Archetipi danzanti

Con l’apertura del MAP_Museo Arti e Paesaggi di Arcola inizia una lunga stagione di proposte espositive di
rilievo che mirano a valorizzare il territorio e a creare sinergie anche interregionali. Archetipi danzanti con
le maschere in ceramica di Walter Tacchini e quelle africane del Museo Castiglioni di Varese vuole far
riflettere sulla forza evocativa dell’archetipo in un luogo dove la maschera è importante nella tradizione
dell’Omo ar bozo e dove le attività artistiche si moltiplicano per continui scambi culturali.
Nelle sculture di Tacchini c’è il segno di una grande stagione della cultura europea che si muoveva tra
Sartre, le sorelle De Beauvoir, Cocteau e Prévert, con cui ha lavorato. Oggi ottantenne sempre dedito alla
creazione con una verve ineguagliabile (sculture, quadri e mobili rigenerati con Liguria Vintage e le opere da
Crastan). Tacchini nel tempo elabora una vena creativa molto personale, dedita al recupero di forme e
archetipi ancestrali, ispirati sia alle Steli antropomorfe di 5.000 anni fa della Lunigiana, sia alle maschere
tipiche come nella tradizione del Carnevale storico di Ameglia dell’Omo ar Bozo che lui stesso risveglia e
rinvigorisce coi suoi costumi. Accanto alle opere di Tacchini nella Torre si possono ammirare maschere
africane della collezione dei gemelli Angelo e Alfredo Castiglioni, noti esploratori a cui è dedicato il museo.
La maschera non è un oggetto a sé stante ma parte di un contesto che comprende danza, musica, ritmo,
estetica, sacrificio e cerimonia. Una maschera assume il suo significato completo, infatti, solo nel momento
in cui è indossata da un particolare individuo, che esegue determinate azioni, in un preciso contesto. In
Africa spesso le maschere rappresentano gli antenati mitici o gli animali totemici. Gli spiriti e le forze
incontrollabili della natura vengono rappresentate in forme stilizzate, quasi astratte, perché, in quanto
concetti incorporei, prendono vita attraverso la maschera.
L’esposizione, già avviata nel 2022 a Varese e Como e curata da Debora Ferrari e Luca Traini con Marco
Castiglioni e Sara Conte, è realizzata da Musea Trarari TIPI in collaborazione con Museo Castiglioni di
Varese
, insieme a vari partner territoriali che ne hanno apprezzato il valore.

Ingresso € 3 – Ingresso gratuito riservato SOLO ⬇️

Under 12, giornalisti muniti di tesserino, guide turistiche, soci ICOM, residenti nel Comune di Arcola